Altri e nuovi consigli IELTS

On 11 Ottobre 2013, in Consigli, by Dome

Propongo questo articolo, tratto da un commento ricevuto perchè lo trovo particolarmente importante, per tutti quelli che si stanno preparando all’esame. L’esperienza di Luca come testimonianza che certi risultati si possono raggiungere. Basta volerlo, sul serio.

Quindi basta versare lacrime sui libri o farvi prendere dal panico, relax, e leggiamo quanto Luca (thanks for sharing!!) ha da consigliarci.

Ho appena letto questa guida (prima e seconda parte), e devo dire che è fatta veramente molto bene. Complimenti a chi l’ha scritta. Mi ha fatto sorridere più volte perché molti dei suggerimenti li ho applicati durante l’esame senza rendermene conto, ma se qualcuno me li avesse detti prima probabilmente sarebbe stato più semplice!!

Come dicevo, anche io ho dato l’esame. Non avevo mai studiato inglese seriamente in vita mia: l’unica competenza concreta era dall’uso di internet e dall’ascolto di musica o film in lingua originale. Poi ho fatto un corso di quattro settimane qui in UK con docenti IELTS. Fine. Mi sono però trasferito in inghilterra da ottobre scorso, lavorando, e ho un certa predisposizione per le lingue fin da bambino.

Ho sostenuto l’esame la prima volta il 27 aprile. Il risultato è stato piuttosto curioso:

* Listening 8
* Reading 7.5
* Writing 6.5
* Speaking 6 (?!!!)

Totale 7. Media rovinata e accesso a varie università bruciato da quel 6. Anche quel 6.5 non mi piaceva per nulla, perché nelle prove con docenti IELTS ero andato molto meglio (dal 7.5 all’8.5). E’ stato uno shock per varie ragioni. Primo: lo speaking era il mio punto di forza. :-D La mia pronuncia è ottima, e la discussione è stata frizzante. Tuttavia ho commesso un errore: sono timido, e – come molte persone che sono un po’ in imbarazzo – durante la sessione ho reagito al contesto scherzando un po’ e sorridendo. Questo non è chiaramente piaciuto alla docente, che in più di un’occasione ha evidentemente preso quella che per me era una innocente battuta di imbarazzo per una incomprensione linguistica (me ne sono reso conto solo dopo: ora ripensandoci mi pare quasi ovvio)!

Di conseguenza mi sono SUBITO reiscritto per fare l’esame il più presto possibile. E l’ho sostenuto il 15 giugno, ricevendo i risultati due giorni fa.

* Listening 7.5
* Reading 7.0
* Writing 7.5
* Speaking 7.5

Voto finale 7.5. Devo dire: una fluttuazione del genere è curiosa: a distanza di un mese e senza studiare null’altro sarei peggiorato nel listening e nel reading e migliorato in modo piuttosto sensibile nel writing e nello speaking? Questo non è chiaramente vero né possibile. Da questi risultati sono giunto alla conclusione che il test – per quanto autorevole e ben fatto – non sia certo perfetto. Una parte che quantificherei nel 25/30% è dettata dalla fortuna (se ci si trova di fronte ad argomenti familiari), un altro 30% dalla preparazione alla struttura del test stesso, mentre la conoscenza effettiva della lingua vale forse un 40/45%, non di più. Credo però di aver capito alcune delle ragioni di questa fluttuazione, e di poter quindi dare qualche suggerimento per chi farà l’esame.

 

Listening IELTSListening 

E’ a mio giudizio la parte più semplice. I suggerimenti dati in questa guida sono perfetti. Ogni secondo a disposizione utilizzatelo per leggere il testo e prevedere le risposte che arriveranno in ordine (potete anche segnare sotto a matita una “probabile” risposta tipo: “aggettivo” – “orario” – “nome” – “tipo di frutto”: aiuta). Come viene giustamente detto in questa guida, la rilettura delle domande può essere fatta nei 10 minuti finali.

Vi accorgete che l’audio sta parlando dell’argomento successivo?? Amen. Niente panico! Cercate di riafferrare il filo della discussione e saltate a quella successiva. Ricordate che potete ancora prendere un 8.5 / 9, mentre se andate in panico rischiate un 5.

Questo approccio è quello che mi ha fatto prendere l’8 (poi sceso a 7.5 nel secondo test: per quella percentuale di foruna/sfortuna di cui parlavo). Se si mantiene una buona concentrazione e si ha un po’ di buona sorte a mio parere un 8 o anche un 9 non sono troppo complessi da ottenere. Ripeto: ci vuole anche fortuna, un argomento familiare o un audio più chiaro vi può far aumentare il voto anche di un punto, un punto e mezzo (per questo nel secondo esame ho perso poi quel mezzo punticino).

Fate anche molta attenzione a quello che scrivete, stando concentrati a volte scappano dei refusi inaspettati (la risposta sarebbe giusta ma si finisce per scriverla scorretta)!

 

ReadingReading 

Sarebbe semplice ma per certi versi è una delle parti più complicate. Il problema principale è il tempo, non la complessità intrinseca. Come ben suggerito nella guida, anche io credo che la cosa migliore sia leggere velocemente il testo per capire i significati generali, mai fermarsi a capire tutto. “To skim”, come dicono gli inglesi: dare una letta veloce, capire i concetti è ciò che conta. Personalmente ho trovato piuttosto utile leggere prima una buona parte di domande e poi il testo, ma vari docenti lo sconsigliano. E’ uno dei test nei quali la soluzione personale è la migliore. Praticate molto anche per conto vostro rispettando i tempi.

Cercate comunque di ricordare bene in quale parte del testo si parla – a grandi linee – di un certo argomento (scrivere un riassunto di due parole accanto ad ogni paragrafo può aiutare molto). Sarà più facile tornare in caso di dubbi.

Tutto il resto è velocità e concentrazione. Il tempo corre in modo davvero fastidioso e – a mio giudizio – è una penalizzazione ingiustificata. Quel 7.5 (ridottosi nel secondo tentativo a un misero 7), me lo tengo e va bene. Poteva forse andare meglio, ma il tempo è davvero poco e in questo caso mi accontento.

 

WritingWriting 

Veniamo alle parti che implicano una più forte interazione personale. La guida qui pubblicata, ancora una volta, è ottima. L’unico suggerimento che potrei aggiungere è quello di avere in testa sempre una struttura anche “visuale” divisa in tre triangoli/paragrafi. 1) Introduzione che è una parafrasi della domanda. 2) Idea principale 3) Idea secondaria 4) conclusione. Una struttura del genere può essere rispettata quasi sempre (la conclusione si può omettere se il testo è ben scritto). Concentrazione sul secondo task che è più importante. Cercate di usare i tempi suggeriti per scrivere ciascun testo: sono quelli giusti.

Poi: parafrasare (es: “Not only can X do Y, but he can also do K”). Utilizzare discourse markers e locuzioni come “by the same token”, “at the same time”, “it is also important to consider” ecc. Varietà di linguaggio, vocabolario e buona connessione. Niente abbreviazioni o forme gergali.

Con questa mentalità durante varie prove di test con docenti IELTS ho preso più di un 8.5. Sfortunatamente la tensione dell’esame e la stanchezza non aiutano (è la terza prova consecutiva e non c’è break; non so se è così in tutti i centri d’esame). Di quel 7.5 finale mi accontento. Portatevi una bottiglietta d’acqua: è consentito. E serve. Anche solo per “staccare”.

 

Speaking Speaking 

Molti hanno il terrore dello speaking. Personalmente credo sia una sezione piuttosto semplice nella quale però sfortunatamente influisce in modo piuttosto importante il carattere personale e il rapporto con l’esaminatore. Anche in questo caso, sarà banale, ma la soluzione migliore è la preparazione a ciò che ci si troverà davanti. L’esame ha una struttura ben stabilita. Imparatela per non trovarvi mai sorpresi. La prima parte è la più semplice: domande personali, opinioni basilari. Poi si aumenta di complessità e generalizzazione.

Viene quindi presentato un argomento descritto da un foglietto. USATELO PER PRENDERE NOTA. Aiuta moltissimo. Con l’occhio seguite la traccia che vi siete scritti per rispondere nei 2 minuti dati a disposizione. Non osate ovviamente dire cose tipo “che avevo scritto?” oppure ripetere i punti richiesti a voce alta. :) Usate il foglietto come rassicurazione e linea guida se vi sentiti persi nella discussione. Il resto andrà da sé senza problemi.

Infine, alcuni importanti suggerimenti sul comportamento: mantenetevi seri, un sorriso ogni tanto ci sta bene, ma mantenete il controllo mostrandovi sicuri di voi stessi anche se non lo siete. Un vestito curato (ma non troppo elegante), non guasta. Parlate. Fate in modo di non essere interrotti dalle domande del docente. Parlate. Senza andare mai fuori tema, ovviamente. Non conoscete un argomento? Ammettetelo candidamente e date un opinione generale ben corroborata da opinioni. Correggetevi con sicurezza nel caso notiate un vostro errore (capita pure in italiano di farne, e vi correggereste senza batter ciglio! :) ).

Anche in questo caso i voti alti non credo siano difficili. Tuttavia l’aspetto umano e la tensione giocano un ruolo importante. Calma, sicurezza. Al massimo ridate l’esame su!! :) ))

Bene, ho scritto tantissimo alla fine!! :) Auguro un in bocca al lupo a tutti! E non abbiate sfiducia: con un po’ di preparazione e concentrazione un 8/8.5 non è difficile davvero. Lo dico pur avendo preso solo un 7.5 (e un singolo 8, vabbè…)! Concentrazione e preparazione sulla struttura del test. Un pochino di fortuna. E il gioco è fatto! :)

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11 Responses to Altri e nuovi consigli IELTS

  1. ma e’ general o accademic ?

  2. […] Se no vi bastano queste raccomandazioni leggi anche altri consigli per passare l’esame IELTS […]

  3. […] Ah, se fossi ancora bramoso di altri consigli sull’esame IELTS leggi anche questo articolo. […]

  4. Gemma Veratti ha detto:

    Grande informazione, grazie per la condivisione!

  5. Lucas Godin ha detto:

    Molto utili suggerimenti IELTS, grazie!

  6. Sonia ha detto:

    Grazie mille per la tua guida, utilissima!! Grazie per averla condivisa

    • Dome ha detto:

      Ciao Sonia, il piacere è mio sapendo che le guide qui presenti sono utili per voi tutti.
      Buono studio.
      Ciao!

      • sonia ha detto:

        Un consiglio mi permetto di darlo a tutti anche io sul reading: se vi capita la domanda con i titoli da attribuire ad ogni paragrafo del testo, passatela e andate avanti, fatela per ultima, perché fa perdere davvero tanto tempo. Anch’io ho trovato che il poco tempo a disposizione è veramente fastidioso per questa prova, quindi esercitatevi proprio con l’orologio a portata di mano….buon esame a tutti

  7. […] Fra un esercizio e l’altro ricorda di stare calmo, prenditi una pausa rigenerante e visto che ci sei, leggiti anche qualche buon consiglio. Online puoi trovare diversi forum e blog in grado di spifferarti informazioni utili, personalmente ti consiglio gli articoli di Dome’s Life. La data dei post risale al 2010 ma c’è chi ha già pensato di completarli con i dovuti aggiornamenti! […]

  8. Alessio ha detto:

    Un punteggio complessivo (overall) pari a 7 o a 7.5 è un punteggio altissimo, traducibile nella scala europea ad un livello C1, vale a dire quasi madrelingua.

    Considerato il fatto che la maggior parte della persone dopo un soggiorno in un paese anglofono e mesi di studio arriva a stento a rimediare un 5 o un 5.5, pari a un ambitissimo B2…direi che i commenti lasciati gridano falsa modestia ad alta voce!

    Io dopo mesi di studio (non ho soggiornato da nessuna parte, ma ho studiato nella mia stanza visto che non mi posso permettere di andare fuori dall’Italia o di fare un corso a pagamento) ho rimediato un misero 4, pari al livello minimo per accedere alla fascia B1…

    Il mio è un commento al vetriolo lo ammetto, ma rispecchia la dura realtà…fare bene questo test non è per niente facile o immediato…è innanzitutto una corsa contro il tempo e forse più che altro una prova sull’autocontrollo, visto che se ci si lascia perdere dal panico, anche le quattro cose che si sanno a malapena non si riesce a farle fruttare a pieno!

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